Castello di
Montegibbio
Via per il Castello
41049 Sassuolo MO
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Portale di accesso alla corte
Il grande portale d'accesso si trova al termine della salita che collega il parcheggio al castello. E' una struttura in stile barocco, aperta e realizzata nel corso del '600. In alto, al centro, era collocato uno stemma. Il portale più antico si trova ancora, tamponato, sulla sinistra dell'attuale. Realizzato in pietra arenaria, conserva una piccola immagine scolpita di un santo: una figura con funzione di protezione del luogo dai nemici e dalla cattiva sorte. Da qui si ha una visione completa del mastio, la torre principale del castello.
Locali di servizio, Alloggi e acetaia comunale
Un grande edificio dotato di porticato da cui si accede ai ricoveri e locali di servizio. Tramite lingresso posto nel centro della struttura si raggiungono i piani superiori utilizzati come alloggi. All'ultimo piano si trova l'Acetaia Comunale di Sassuolo, inaugurata nel maggio 2003 è curata dai volontari dell'associazione custodi dell'arte dell'Aceto Balsamico di Modena - comunità di Sassuolo.
Locali di servizio, orto, frutteto e stalla
Un piccolo cancello mette in comunicazione la corte con l'orto del castello, posto a sud-ovest a fianco della casa del custode. Afianco del cancello si trovano le porte di accesso alle stalle, al fienile e altri locali di servizio.
Serra - Limonaia
Piccola struttura dall'interessante funzione: nel periodo invernale venivano posti al riparo dal freddo i vasi di agrumi, da qui la funzione di serra, mentre nella parte superiore, in corrispondenza delle porte di ingresso e delle lunette, vi era la "piccionaia" o "colombaia", spazio adibito all'allevamento dei volatili.
Mastio - Torre principale
La torre principale, che prende il nome di "Mastio", è la struttura più alta di tutto il castello. Conserva ancora le cicatrici medievali come, ad esempio, il portale sopraelevato in pietra. Abbassata nel corso delle ristrutturazioni da parte delle famiglie nobili proprietarie del castello, conserva all'ultimo piano (non visitabile) una piccola sala completamente affrescata di azzurro.
I piani sottostanti, compresa la volta della sala da pranzo, sono andati perduti dopo il crollo dei piani interni alla torre causati da un problema statico dell'edificio stesso. Per questo motivo l'intera torre è stata "imbrigliata" e consolidata tramite tiranti.
Palazzo Marchionale
Il palazzo marchionale è il cuore della parte nobile del castello. Conserva al suo interno molti arredi, a differenza della maggior parte di palazzi e castelli che sono stati predati dei propri averi nel corso della storia. Ricostruito dopo il terremoto del 1501 dai conti Boschetti di Modena, dopo vari passaggi di proprietà, è stato acquistato nel corso dell' ottocento dalla famiglia Borsari di Finale Emilia che hanno compiuto le ultime grandi ristrutturazioni del complesso.
Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo
La chiesa del castello di Montegibbio, costruita come cappella privata del complesso e proprietà delle famiglie nobili è diventata successivamente Parrocchiale di Montegibbio intitolata a San Pietro Apostolo. E' una piccola chiesa con una struttura a 3 navate.
La prima parrocchiale del paese, ora oratorio, si trova in una borgata nei dintorni ed è intitolata a San Marino.
Canonica
La canonica è l'edificio adiacente alla parrocchiale. In passato utilizzata come abitazione del prete, ora reca al suo interno la mostra di presepi, l'ufficio del parroco, la mostra dedicata alla Madonna delle Grazie insieme alla raccolta d'arte Sacra. Sovrasta la struttura il campanile della chiesa.
Casa del custode
Edificio a pianta rettangolare, in cui si tovano gli alloggi del custode, e le stalle. Sovrasta il tetto una torretta.
La casa del custode è stata abitata fino a pochi anni fa dalla signora Vandina, l'ultima custode assunta dalla famiglia Borsari.